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Intervista a G.Lozanov di Angela Jeffs

Approfondimenti



Traduciamo l'intervista di Angela Jeffs al dr Georgi Lozanov pubblicata dal "THE JAPAN TIMES" di Tokyo il 17 Agosto 2000.

PREPARARSI AD INSEGNARE NEI PROSSIMI 500 ANNI.

Purtroppo dobbiamo constatare che, negli ultimi 150 anni, nel campo educativo la ricerca rivolta alle modalità di apprendimento della mente umana è stata molto scarsa. Un'eccezione è il lavoro dello scienziato bulgaro Dr Georgi Lozanov che iniziò a studiare e sperimentare negli anni '50.

Il Dr Lozanov è in questi giorni a Tokyo, presso la High School Junior/Senior di Tokyo, collegata all'Istituto di Tecnologia Musashi, come osservatore di uno dei suoi formatori, Lupe Escamilla, di San Diego (California), che conduce un corso intensivo di spagnolo di 2 settimane per 12 principianti, 8 dei quali giapponesi. Nel pomeriggio il Dr Lozanov si dedica alla formazione di un gruppo di insegnanti provenienti dal Giappone, Stati Uniti, Gran Bretagna e Brasile nel metodo chiamato Suggestopedia-Desuggestopedia.

Da quando il suo lavoro divenne noto in Occidente, 40 anni fa, molti insegnanti hanno fondato associazioni con il nome del metodo. Ho parlato con Lozanov e la sua collaboratrice il primo giorno del corso.

A.J.
Come iniziò il suo lavoro?

L. "Le mie ricerche si svilupparono per oltre 15 anni mentre lavoravo come medico e psicoterapeuta in Bulgaria.
Nel 1955 avevo un paziente che era terribilmente angosciato all'idea di andare a scuola senza avere imparato a memoria una poesia. Gli dissi di andare a scuola e quando l'insegnante lo avesse interrogato, di iniziare con la prima parola che gli fosse venuta in mente. Qualsiasi cosa ascoltiamo sta nella mente subconscia. Qualche volta può essere attivata, sebbene le ragioni di ciò non siano completamente conosciute. Il giorno successivo arrivò tutto raggiante. Aveva ricordato la prima parola e poi seguì il mio consiglio e riuscì a recitare l'intera poesia. "Un miracolo", disse "Che cosa ha fatto?". Che cosa avevo fatto? mi chiedevo. Così iniziai ad analizzare, conducendo ripetuti esperimenti nei successivi 6 anni.
Nei primi anni '60 ebbi la certezza di sapere che cosa stavo facendo. Iniziai dei corsi di formazione sperimentali all'Università di Sofia e al Postgraduate Medical Insitute di Sofia. Grazie ai notevoli risultati ottenuti, fui in grado di aprire un Istituto di ricerca di Suggestologia del quale fui direttore per 20 anni. Qui condussi i miei successivi esperimenti."


A.J.
Il suo centro a Vienna è chiamato Istituto di Desuggestologia. Ha abbandonato la Suggestopedia?

L. "In verità sono sempre state interconnesse. Il concetto del potere della suggestione è stato però frainteso e mal usato negli anni. Consideriamo l'espressione: "Che ne dici di un caffè?" Questa è un esempio di desuggestione. Tanto più ci sentiamo liberi da sensazioni negative di cui non sempre siamo consapevoli, tanto più, allo stesso tempo, spontaneamente emergono pensieri e sensazioni positivi, stimolanti. Ci sono diversi meccanismi per stimolare questi cambiamenti. L'insegnante crea le condizioni per stimolarli.
Ricordo un paziente, 45 anni fa, che reagì così bene alla mia (non clinica) affermazione che l'operazione a cui si sarebbe dovuto sottoporre non gli avrebbe fatto male, che lui non richiese alcuna anestesia, non sentì dolore e un anno dopo non aveva nessuna cicatrice. Questa non era ipnosi. Questo paziente del tutto cosciente fu in grado di affidarsi alle capacità del suo subconscio che attivandosi gli permisero di affrontare la situazione positivamente. Da molto tempo ho abbandonato sia Frued che l'ipnosi a causa dei negativi effetti collaterali."


A.J.
Qual è la differenza tra il suo sistema e i metodi d'insegnamento tradizionali?

L. "Il mio sistema è l'opposto dell'apprendimento tradizionale. Si tratta di imparare senza rendersi conto che si sta assorbendo le informazioni in quanto si trascorre il tempo in maniera divertente e produttiva. I risultati ottenuti sono 4/5 volte maggiori dell'apprendimento tradizionale perché il metodo attiva certe capacità della mente che gli studenti normalmente non usano. Loro comunicano nella nuova lingua fin dall'inizio. Si crea un senso di benessere all'interno del gruppo, si sentono felici e calmi. Legano velocemente tra di loro perché c'è un senso di sicurezza. Soprattutto tutto ciò è creativo."


A.J.
Quando iniziò a viaggiare all'estero?

L. "I miei viaggi all'estero iniziarono negli anni '60. I miei scritti sulla suggestione e sulla desuggestione nell'apprendimento delle lingue erano stati letti ampiamente in Occidente."


A.J.
Poi sparì per circa un decennio. Cosa accadde?

L. Nel gennaio 1980 dovevo andare negli Stai Uniti ma fui fermato all'aeroporto e i miei documenti e bagagli mi furono confiscati. Da allora non mi fu permesso di viaggiare all'estero, di incontrare colleghi, di pubblicare o tenere conferenze in pubblico. Il mio lavoro continuò solo perché furono fatte pressioni sia dall'interno che dall'esterno della Bulgaria. Dalla metà degli anni '80 il cambiamento politico era nell'aria. Quando mi fu concesso il permesso per il viaggio a Tokyo nell'inverno del 1989 il senso di libertà fu incredibile."


A.J.
Devo proprio farLe una domanda. Se il suo lavoro è stato così importante, così rivoluzionario e innovativo, perché c'è voluto tanto tempo per ottenere al momento attuale uno sparuto gruppo di trainers accreditati e circa 50 insegnanti da Lei certificati in tutto mondo?

L. "Ci sono diverse ragioni. Sono interessato alla qualità e non alla quantità. Molti insegnanti ed esperti self-styled si sono arricchiti prendendo dal mio lavoro soltanto delle parti, modificandolo per sviluppare proprie strategie. Alcuni usano l'ipnosi, alla quale, come ho detto prima sono completamente contrario. L'ipnosi indebolisce la volontà umana. Promuove monotonia piuttosto che creatività. In questo senso non sono flessibile. Certamente i miei insegnanti possono trovare il loro proprio stile, portando nei corsi le loro proprie idee, ma restano al 100% fedeli ai miei principi di base. Non sono avido. Mi preoccupo solo di rendere il mio lavoro solido cosicché possa evolvere in sicurezza con buoni risultati per i prossimi 500 anni.
L'altra ragione è più personale. Dopo la fine dell'Unione Sovietica trasferii parte del mio lavoro in Austria. Poco dopo aver fondato il Centro Internazionale per la Dessuggestologia a Vienna la mia partner e compagna di vita Dr Evelina Gateva si ammalò di cancro. Venne a mancare nel 1997. Fu un terribile colpo."

A.J.
Qual'era il suo ruolo nello sviluppo del suo lavoro?

"La verità è che senza Lei si sarebbe fermato molto tempo fa. Il mio interesse era principalmente analitico. Con la partecipazione della Dr Gateva noi portammo il metodo in classe e sviluppammo una struttura di lezioni per facilitare, rendere veloce e piacevole l'apprendimento. Noi eravamo la perfetta combinazione di testa e cuore. Dio ci unì insieme."


A.J.
Ha mai pensato di cambiare la struttura di base delle lezioni?

L. "Ho imparato negli anni che se il metodo è applicato correttamente, i risultati sono buoni e rapidi e gli studenti possono applicare il materiale e comunicare in maniera creativa. Certamente l'insegnante può creare i suoi propri giochi e introdurre le proprie attività ma sempre in accordo con i principi suggestopedici."


A.J.
Dr Lozanov è davvero così efficace il suo metodo o è soltanto uno dei tanti in circolazione?

L. "E' efficace quando correttamente applicato. Crea un'enorme capacità di apprendimento. Questo è il solo metodo che opera a livello delle "capacità potenziali" della mente. Non crea fatica, non è stressante per gli studenti."


A.J.
Alcuni potrebbero dire che è fuori moda.

L. "No, sono un classico. Come ogni buon classico spero di essere presente nei secoli futuri, e di aver lasciato il segno come uno scienziato diligente e responsabile nel campo dell'educazione e dell'apprendimento. Non sono un rivoluzionario, sono un EVOLUZIONARIO."

Angela Jeffs


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