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L'insegnamento

Suggestopedia

L'INSEGNAMENTO DELLE LINGUE STRANIERE CON IL METODO DELLA SUGGESTOPEDIA

In una lezione di suggestopedia per l'apprendimento di una lingua straniera ci sono tre fasi:

- Introduction (pre-sessione)
- Session (concerto attivo - concerto passivo)
- Elaboration (attivazione)

1. Introduction

Nella fase detta Introduction lo studente viene fatto familiarizzare con il nuovo materiale per la prima volta. Nell'organizzare questo incontro con il materiale è di particolare importanza creare una condizione positiva per l'utilizzo delle riserve mentali di ogni partecipante. Una grande parte del materiale è memorizzato durante questa fase. L'insegnante spiega il nuovo materiale suggerendo con il suo comportamento che l'assimilazione del materiale è già iniziata e risulterà facile e piacevole. Già durante questa fase vengono fissati il ricordo, la riproduzione e la nuova produzione creativa del materiale dato, che ritroviamo nelle fasi successive. Alcuni studenti, infatti, possono già ripetere alcuni dei nuovi passaggi, altri possono usarli in nuove varianti, mentre altri ancora possono unirli con il materiale già conosciuto.

2. Session


Nella prima parte della sessione (Concerto Attivo) l'insegnate legge il testo suggestopedico modulando la lettura sul sottofondo di un brano di musica classica (Mozart, Haydn). G. Lozanov e E. Gateva hanno creato dei testi per l'insegnamento delle lingue straniere per gli adulti costituiti da una storia in forma di dialoghi e monologhi che coinvolge numerosi personaggi in diverse situazioni di vita quotidiana. Il testo suggestopedico è frutto di anni di studi e sperimentazioni. E' stato scritto in modo particolare per essere letto in accordo con la musica classica e per stimolare e favorire la memoria. Alcune parti sono state appositamente scritte per creare uno stato naturale di calma e relax che Lozanov definisce "stato di relax psichico concentrante". La durata della lettura del testo è di 40/45 minuti. Senza la musica la lettura dello stesso dialogo non richiederebbe più di 15/20 minuti. Qui la musica comanda, regola il tempo e fissa l'attenzione percettiva degli studenti eliminando la preoccupazione per la comprensione della nuova lingua. La lettura diviene una sorta di strumento d'orchestra o meglio, la parte vocale di un'opera in lingua straniera che non è cantata ma semplicemente recitata anche se in maniera estremamente modulata. Lo scopo di questo esercizio è quello di far lavorare simultaneamente i due emisferi del cervello. All'emisfero sinistro è diretto il testo scritto, all'emisfero destro il testo ascoltato arricchito di tutte le risorse emotive della voce umana associata alla musica.
Gli studenti seguono il dialogo nei loro testi dove ciascuna lezione è tradotta anche nella loro madrelingua.
Nella seconda parte (Concerto Passivo) la lettura dello stesso testo è molto più veloce rispetto alla prima parte. La musica di sottofondo è barocca. Gli studenti ascoltano senza più seguire il testo. Anche in questa fase si ottiene di far lavorare simultaneamente e in maniera equilibrata i due emisferi cerebrali.
La musica è uno schermo soggettivo che favorisce l'assimilazione del testo, è un mezzo artistico. Lo stato di relax psichico concentrante non è l'effetto esclusivo della musica. La suggestopedia non è musicologia.
Ancora una nota sulla seconda parte del concerto. Se il dialogo è letto rapidamente è anche per evitare che il rilassamento degli studenti non diventi troppo profondo e non abbia un esito di ipnosi anche se leggera. La suggestopedia non è in alcun modo ipnosopedia (cioè l'insegnamento che durante il sonno trasforma quest'ultimo in ipnosi).

3. Elaboration

La terza fase detta Elaboration (attivazione) comprende le diverse elaborazioni del materiale per attivarne l'assimilazione. L'elaborazione primaria avviene il giorno dopo la sessione. Il tempo di questi esercizi è molto rapido. Il corso procede a un ritmo molto vivace senza tempi morti. Gli allievi non hanno il tempo di soffermarsi su eventuali difficoltà, vengono mantenuti in una situazione di costante attenzione sull'immediato.

La gran parte del nuovo materiale e la maggior parte della grammatica essenziale vengono dati nelle primissime lezioni. In questo modo, proprio all'inizio gli studenti hanno un'ampia scelta di possibilità linguistica a loro disposizione.
L'insegnante rispetta queste tre regole:
- Il tono di voce delle spiegazioni è sempre quello della conversazione, spontaneo, molto rilassato e non "professorale".
- Viene evitato assolutamente porre agli studenti domande alle quali non possono rispondere con il vocabolario appreso nei dialoghi del corso.
- L'insegnate non ripete mai ne fa mai ripetere, almeno direttamente. Se ritiene di dover riprendere una spiegazione data o insistere su una difficoltà, lo fa sotto un'altra forma e generalmente non subito.


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